"la clase operaia è andata all'inferno"

sabato 4 aprile 2009

Intanto a Strasburgo...

(articolo dal sito di Peace Reporter http://it.peacereporter.net/articolo/15005/Strasburgo%2C+Afghanistan)

Guerriglia al vertice della Nato

Barricate, incendi, devastazioni, cariche, pestaggi, spari di granate lacrimogene e proiettili di gomma sui dimostranti, decine di feriti e trecento arresti. Si apre in un clima di guerriglia urbana il vertice della Nato a Strasburgo, Khel e Baden-Baden. Oggi nelle tre località franco-tedesche regna una calma da stato d'assedio, ma ieri sera e questa notte Strasburgo è stata un campo di battaglia. A fronteggiarsi, centinaia di agenti anti-sommossa francesi e le frange più radicali del movimento di protesta, i cosiddetti 'black-block'. Oltre cento dei trecento arrestati di ieri sono ancora in detenzione.

Truppe schierate. Al vertice, che celebra il sessantesimo anniversario dell'Alleanza Atlantica, i leader mondiali discuteranno della guerra in Afghanistan e della necessità di inviare più truppe per combattere i talebani. Intanto i soldati della Nato si preparano a fronteggiare i propri concittadini: centinaia di truppe sono state schierate a difesa delle 'zone rosse' di Khel e Baden-Baden nel caso in cui i 15 mila poliziotti tedeschi non bastino a gestire i 25 mila dimostranti attesi per oggi nelle due località. A Strasburgo, dove sono schierati 25 mila agenti francesi, si aspettano addirittura 40 mila manifestanti.

I temi del vertice. In questo summit, poco celebrativo e molto operativo, si parlerà di Afghanistan (e di Pakistan) ma non solo. Sul tavolo c'è la storica decisione francese di rientrare nell'alleanza (da cui Parigi era uscita con De Gaulle nel '62), la ridefinizione dell'assetto strategico della Nato (non più alleanza difensiva euro-atlantica ma struttura di intervento militare globale) e dei rapporti con la Russia (che potrebbe dare una mano alla Nato in Afghanistan in cambio di qualche concessione).

di Enrico Piovesana

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